La più grande Festa di Barcellona

La festa de la Mercè, la più grande festa di Barcellona

La più grande festa di Barcellona si celebra in torno al 24 settembre, festa della Nostra Signora delle Mercede.

La festa de la Mercè, la più grande festa di Barcellona

Nell’estate del 1687 la Catalogna fu invasa da una piaga di locuste che devastò i campi e distrusse i raccolti. Dalle campagne l’invasione si stava avvicinando alle città finché riuscì a invaderle. Tutti gli sforzi umani per fermarla erano inutili, quindi si ha dovuto chiedere l’aiuto divino.

La più grande Festa di Barcellona
Cartello pubblicitario della Festa de la Mercè 2022

Nostra Signora della Mercede, la santa patrona di Barcellona

A Barcellona, ​​il Consell de Cent, il consiglio municipale di governo, fece un voto alla Madonna delle Mercede: se liberava la città dalle locuste, sarebbe proclamata la sua protettrice. Alla fine dell’estate dell’anno successivo, le cavallette erano scomparse.

Una città con 3 sante patrone

Ci sono voluti quasi 200 anni perché il Papa Pio IX rendesse ufficiale la promessa del consiglio comunale. Così Barcellona ha avuto da quel momento 3 sante protettrice.

Fino ad allora Santa Madrona e Santa Eulalia avevano avuto il privilegio di essere venerate come protettrice della città. Santa Madrona, il 15 marzo e Santa Eulalia, il 12 febbraio. Ora, la nuova patrona, Nostra Signora della Mercede si festeggiava il 24 settembre.

Ma non tutti erano soddisfatti di questa decisione. Un gruppo infuriato di devoti di Santa Eulalia ha lanciato pietre contro la porta della chiesa della Mercè lo stesso giorno in cui la notizia è arrivata in città.

La Madonna della Mercede e l’ordine dei Mercedari

In realtà, la venerazione della Madonna della Mercede veniva da molto tempo in dietro.

Una leggenda ci parla dell’apparizione della Madonna nei sogni di un commerciante di Barcellona, ​​Pietro Nolasco, del suo confessore, Ramón de Penyafort e del re Giacomo I dell’Aragona. Maria gli invitava a offrire la loro misericordia e il loro aiuto per salvare prigionieri cristiani che in quei giorni cadevano sotto il potere dei saraceni. Correva l’anno 1218 e dieci anni dopo veniva fondato a Barcellona l’ordine mercedario, che ancora oggi è incaricato di provvedere ai bisogni spirituali dei prigionieri in molte carceri del mondo.

La prima casa dell’ordine si trovava nel palazzo della Pia Almoina, vicino al Duomo, ma pochi anni dopo si è edificato un convento sul terreno dell’Arenal dels Còdols, una zona più vicina al mare. La chiesa del convento, dedicata alla Madonna della Mercede, è stata trasformata nei secoli dall’originaria chiesetta romanica a una costruzione gotica del 1300, fino a diventare l’attuale basilica, edificata alla fine del 1600, in un momento in cui la devozione a lei era cresciuta molto.

Festa grande di Barcellona
Basilica di Nostra Signora delle Mercede, a Barcellona

La più grande festa di Barcellona

Alla fine del 1800, Barcellona era stata completamente trasformata. La demolizione delle mura e la crescita del quartiere dell’Eixample avevano portato all’assorbimento dei paesini abitati che circondavano la città, tanto da diventare gradualmente nuovi quartieri.

Si stava realizzando l’unificazione urbana, ma l’identità delle persone era più difficile da unificare. E la festa principale di una città è uno degli elementi più caratteristici di quell’identità.

Tutti quelli antichi paesini avevano e continuano ad avere la loro festa più grande: Gracia, Sants, Sant Andreu, Sant Gervasi, Sant Martí … E anche Barcellona ne aveva, ​​ma la festa più grande di Barcellona era quella della Barcellona intramuros. E più che una festa in sé, si può dire che la celebrazione era la Processione del Corpus Domini e gli atti che l’accompagnavano.

Occorreva, quindi, creare una grande Festa Major che fosse quella dell’intera città e non solo dei vecchi nuclei che la componevano. Ed è stato deciso che questa festa sarebbe stata in onore della Madonna della Mercede.

Sebbene le prime celebrazioni si siano svolte alla fine del 1800, possiamo dire che la prima Festa Major de la Mercè come la conosciamo oggi fu quella del 1902. In quella prima occasione c’era già una giornata di castellers, le piramidi umane e anche si è celebrato il primo incontro di Giganti e Testoni che si teneva in Catalogna, oltre ai balli della sardana e ad altri atti popolari.

La Sfilata della Mercè

Ma se c’è qualcosa che caratterizza le feste della Mercè, sono le Cercaviles, le parate, retaggio della grande Processione del Corpus Domini che nel medioevo riuniva tutti gli stamenti della città, oggi trasformata in uno degli atti più popolari delle feste. E lo diciamo al plurale perché in questi giorni ci sono diverse sfilate.

La festa inizia con la sfilata della parata inaugurale per le strade della Quartiere Gotico, subito dopo la lettura del bando che annuncia l’inizio della festa. Ma senza dubbio la principale è la “Cabalgata de la Mercè” che si svolge lo stesso giorno 24 nel pomeriggio.

Il 24 è anche il giorno in cui i grallers e i trabucaires svegliano la città ben presto al mattino, con i suoi grallas e archibugi, in modo che tutti possano sfruttare al meglio una giornata ricca di attività in cui la messa in onore della Madonna, la danza dell’Aquila e dei Giganti della città nella Piazza di Sant Jaume, il giorno dei castellers o l’incontro per ballare le sardane nella piazzale davanti alla Basilica della Mercè sono alcuni degli atti principali.

E tutto questo senza dimenticare il correfoc, un’altra sfilata quando è già buio, in cui sono protagonisti fuoco e petardi; i giorni di visita gratuita di molti dei musei e monumenti della città o il grande spettacolo piromusicale che conclude la festa alla Fontana Magica di Montjuïc.

Ma, per non perdere la tradizione, non dimenticare l’ombrello, perché durante le Feste della Mercè piove sempre. Alcuni dicono che è perché Santa Eulalia è triste e piange. O forse è arrabbiata e decide di aprire il rubinetto!

In ogni caso, buone feste della Mercè per tutti.

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